Perchè donare?

 

“Il solo buon affare è prendere il proprio denaro, trasformarlo in valori sicuri, se se ne trovano, sedercisi sopra e covarli come una vecchia chioccia . . .”.

 

Lo afferma un personaggio creato dalla penna di Irène Némirovsky, il vecchio Stoifer, ricco e “di un’avarizia che sconfina nella follia”, che “per tutta la vita aveva camminato sulla punta dei piedi per far durare di più le scarpe”  [dal romanzo “David Golder”,1929].

 

L’iperbole letteraria esprime in modo efficace un concetto di ricchezza inutile all’uomo, da cui nessuno trae vantaggio, nemmeno chi la possiede.

 

La donazione è investimento in valori davvero sicuri, un uso del denaro che produce utilità per l’uomo, un arricchimento per la collettività. Donare per accrescere la cultura, per migliorare i servizi alla persona, per tutelare l’ambiente, i monumenti e le tradizioni significa contribuire per un futuro migliore.

 

Capiate – quattrino di Carlo VI d’Asburgo rinvenuto durante gli scavi